giovedì 31 dicembre 2009

Buoni propositi per il 2010

Lavorare meno
Creare di più
Lavorare meno
Bagordare di più
Lavorare meno
Fremere di più
Lavorare meno
Vedere/guardare di più
Lavorare meno
Suonare di più
Lavorare meno
Suonare di più
Spacccare di più
Sudare di più

E poi c'è sempre il mangiare carne umana che ormai rimando da anni.

lunedì 28 dicembre 2009

La posta di Felix Lalù #5: Love

Caro Felix Lalù,
ho sempre considerato le ballate dei metallari e le canzoni melense del pop italiano (da Bobby Solo a Tiziano Ferro) delle tamarrate inascoltabili fatte solo per rimorchiare donnine i cui umori sono suscettibili alle melodie. Ma dopo anni della più bieca e orgogliosa militanza rock mi sono innamorato e ora tutto pare avere un senso. Ora capisco Gino Paoli, gli Incubus, Michael Bolton e Laura Pausini e ne comprendo finalmente il valore emotivo. Tutto ciò è stato scritto non da me ma per la mia amata e sono grato a questi buzzurri per il servizio reso ma mi rendo conto che dovrebbero ancora morire, proprio come prima. Mi consiglieresti una canzone d'amore che non sia la solita minchiata melensa?
Con affetto
F.

Caro F
Quindi se ho ben capito, dopo aver sfregiato quori con nonchalanza da rocker ora sei soggiogato da quella CLTcalledLove. Congratulazioni, sei entrato nel livello più interessante del videogioco, quello in cui uccidi il mostro più grosso, quello verde con tante braccia e una linea della vita mooolto più lunga della tua.
Improvvisamente ti fanno battere il cuore le ballate dei metallari, le canzoni romantiche merda. Non preoccuparti, questa non è un'onta, è una benedizione. Devi solo stare attento a chi dai fede. Quelli che scrivono solo canzoni d'amore mentono. Come fai ad essere così sempre innamorato da scrivere continuamente canzoni d'amore? Quella è gente che mente, che ama per business. Certo c'hanno il mutuo da pagare, certo anche loro amano a volte o per un po', ma sono degli impostori ed è certo - anzi cosa buona e giusta - che debbano morire. Sono come i preti pedofili, abusano della tua situazione di debolezza per mettertelo in der posto. Lo fanno pure col sorriso sulle labbra e con l'aria di chi ti fa un favore.
L'unica cosa che ti posso dire è (occhio questa è altrettanto becera e banale ma la realtà non è becera e banale, diolai?) fidati solo di quelli che scrivono poche canzoni d'amore ma buone. Questa da un po' è la mia preferita. Ce ne sono tante altre, ma questa vale di più perché lui è più appèzzi di altri. E in certi frangenti ti puoi fidare solo di loro, degli appèzzi (infatti le canzoni d'amore di Vasco quando era appèzzi erano quanto di meglio).
In bocca al lupo.
Felix Lalù

Paolo Benvegnù - La schiena

giovedì 24 dicembre 2009

Superclassifica 2009 (Consenso in miniatura)

Dopo la misera seppur apprezzabile Superclassifica 2008 (droga in cambio di sesso), considerando che tu, o discreto pubblico, c'hai molto tempo da perde dietro a stronzate del genere, e che tutti fanno classifiche di quest'anno (e di questo decennio), anche qui si tirano le fila, ma solo dell'anno, che il decennio è roba di troppa memoria.
Siccome sono uno che arriva tardi alle cose qui non ci sono le cose di quest'anno che più mi son piaciute ma le cose che quest'anno son piaciute a me. Quindi i dischi e le canzoni e il resto che più ho ascoltato blablabla quest'anno. Quindi c'è anche roba vecchia, cazzi vostri.

DISCHI
1. The Dead Weather - Horehound
2. Zu - Carboniferus ||leggasi||
3. The Squirties - Gangbangers from Planet X ||leggasi||
4. Them Crooked Vultures - S/T ||leggasi||
5. I Tavernicoli - La Mammutanza

CANZONI
1. Oltre (Kepsah) ||leggasi||
2. Frantumi (Fango)
3. Thomas Turbato (Anacroma)
4. I cut like a buffalo (The Dead Weather)
5. Wild International (One day as a lion) ||leggasi||

FILM
1. The Wrestler ||leggasi||
2. Il vento fa il suo giro ||leggasi||
3. Gran Torino
4. The prestige
5. Videocracy

FATTI
1. Berlusconi sfregiato ||leggasi||
2. Florian Egger evade, fa rapine che lo sgamano subito e poi lo ribeccano a Ostia, ostia. ||leggasi||
3. Mike Bongiorno morto ||leggasi||
Mino Reitano morto ||leggasi||
Fernanda Pivano morta ||leggasi||
Michael Jackson morto ||leggasi||
Jim Carroll morto ||leggasi||
4. Andre Agassi confessa che portava la parrucca ||leggasi||
5. Josh Homme (QOTSA), Dave Grohl (Nirvana) e John Paul Jones (Led Zeppelin) metton su un gruppo. ||leggasi||

MIGLIORI POST DI QUESTO BLOG

I MIGLIORI CONSIGLI DEL FIGA (FelixLalù Institute of Giving Advices)

martedì 22 dicembre 2009

Le Origini del Rumorismo è OGGI

Per la gioia dei turisti e degli snowboarder (non certo per chi deve prendere in mano una macchina per fare due chilometri) anche quest'anno è arrivata la neve, col suo suono ovattato che par di farsi una rimpatriata nell'utero che tanto caro ci fu.
Che vi piaccia o no c'è solo un modo per combattere la neve: il RUMORISMO.
Discreto pubblico, sfida la maledetta e intervieni anche tu al concerto numero zero del Partito Rumorista Italiano Bar 70 a Trento alle 18.30.
Ci saranno chitarrine e strumenti a percussione per un concerto che ancora nessuno sa come sarà, men che meno i musicisti.
Non puoi mancar.



lunedì 21 dicembre 2009

E' la Santa Sede

Quanto ci mancava l'omofobia becera di Mortecattiva.
E i cazzi figa tette culo.
E lo sberleffo gratuito alla chiesa.
E i video girati in cinque minuti e montati in due.
Bentornato MC.

Per trovare la foto originale su internet cercare "frocio". Davvero

lunedì 14 dicembre 2009

Momenti che non si dimenticano

Io non mi ricordo mai un cazzo, c'ho la dimenticanza che funziona a manetta. Della mia infanzia ricordo quando giocavamo con mio cugino alle biglie o ai trasportatori di vacche, le bestemmie del nonno Bepi e l'odore di freddo della casa dei bisnonni di Malè.
Tutti gli altri ricordi sono racconti di altri, ricordi per interposta persona. In fondo tutti i ricordi sono così. Non mi ricordo quando è caduto il muro di Berlino ma mi ricordo quando è morto Senna perché ho pianto.
Tre cose mi ricordo bene degli ultimi dieci anni, il luogo preciso in cui è successo con tutti i particolari, quello che ho fatto dopo e con chi ho parlato.
Uno è quando sono cadute le torri gemelle. Eravamo in un pub in mezzo a Dublino, ubriachi alle 3 del pomeriggio. Fuori il sole, stranamente, e noi dentro al scuro con le scure come la gente che al sole è abituata. C'era il tg mondiale e vedevamo senza audio che una torre era caduta. Non capivamo bene ma era un affronto alla Merica che in fondo ci piaceva. Eravamo un po' come gli italiani degli anni trenta che godevano una rivalsa di seconda mano con le stangate di Carnera, o i negri che si vedono nel film di Malcolm X che ascoltano la radio l'incontro di Sugar Ray Robinson. Certo altri soffrivano, ma un momento di gioia collettiva vale la pena e ripiana per un attimo le vessazioni di anni e secoli. L'abbiamo vista cadere in diretta, la seconda torre, e fu più o meno come col gol di Del Piero contro la Germania nella semifinale dei mondiali (vinti poi con disonore difensivo). Insomma quel momento lì per me è in centro a Dublino con Roberto e Simone e Irene.
La seconda cosa che mi ricordo è quando la mia migliore amica Irene mi ha detto che era incinta. La stavo aspettando per cantare con me a un concerto e m'ha chiamato all'ultimo dicendo che non se la sentiva e che doveva dirmi una cosa. Allora le ho chiesto es plena?. C'ho beccato, forse me lo sentivo. Ho cominciato a girare per il locale e a raccontarlo a tutti, per poi rendermi conto che forse ero ancora uno dei pochi a saperlo e son cose che si dicono con calma. Comunque quel momento lì per me è il Paradise di Cles coi Damsel.
Ieri quando hanno colpito Berlusconi io probabilmente stavo bevendo il pirlo bresciano preparato dalle abili mani delle Tits col set pronto all'azione. Le notizie non è che arrivano subito, c'è chi lo scoprirà domani, ma alla fine del concerto vedo tutti che si accalcano a internet dove stava collegato il tipo in India di Annalisa. Hanno sfregiato Berlusconi. Erano le 9 ma youtube era già pieno di servizi. Si stappa la bottiglia, tutti che esultano. Ho abbracciato tutti i 130 chili di Sandrouno degli artisti con un gusto che solo una donna avrebbe potuto darmi, poi ho chiamato tutti i più cari per dargli la lieta novella, solo che tutti lo sapevano già. Vabbè. Carnera stavolta si chiama Tartaglia, e mo son cazzi. E ora Silvio ci diventa un martire e nessuno può più dire niente che ti vien anche da pensare che se l'è studiata da solo sta roba del sangue come quella delle torri e che ora è in arrivo una nuova ondata di restrizioni limiti e che comunque sempre lo piglieremo in der posto, ma che soddisfazione. Ah, quel momento lì. Pensa al tipo dei Pooh che ha fatto djFrancesco. Poi c'hai djFrancesco come figlio, ma quel momento lì se lo sarà pure goduto, sant'iddio.
Ecco, per me la goduria di Berlusconi sanguinante sarà sempre l'atelier L'Ozio di Brescia con Sandro, Biro, la Lù, Michela e Annalisa. Sconosciuti fino a due ore prima che ricorderò sempre. Grazie a Silvio, per gli amici scarface.

domenica 13 dicembre 2009

Amiconi X l'Italia

Un mio amico di cui non divulgherò il nome ma molto affidabile l'altra sera stava ad una conferenza. Il suo vicino di sedia comoda in prima fila era nientemeno che Lorenzo Dellai, il nostro governatore del suolo autonomo nonchè ex grande capo della Margherita nonchè grande propugnatore del nuovo soggetto politico che ha preso l'ultimo nome disponibile tra i nomi senza senso ma buoni per tutto, Alleanza X l'Italia (il tocco della X fa molto bimbominkia, ma in fondo è a loro che puntano forse).
I politici, si sa, partecipano alle conferenze per dovere di carica, in rappresentanza di quello che rappresentano. In questo caso noi. Ma siccome sono uomini suppongo che ne abbiano ben pieni i zebedi perché tutti sappiamo che una conferenza è molto più di quanto un uomo possa sopportare. Allora uno nel 2009 ha il mezzo per uscire dall'impaccio, che si chiama sms silenziato con vibro.
Io che baso sempre le mie supposizioni su cosa farei io invece che su cosa farebbero gli altri supponevo che Dellai scrivesse messaggetti, chenesò, alla moglie, all'amante, all'amico al bar che gli fa invidia con un rosso in mano, a una sedicenne conosciuta il giorno prima in facebook. Invece no. Il mio amico seduto vicino Dellai può confermare che il destinatario (o mandante) del messaggetto era Rutelli. Veramente. Che impressione.
Non è dato sapere cosa abbia scritto, ma è plausibile che la conversazione (se così si può chiamare) sia stata:
D: o che palle Francè, sto a una conferenza pacco, tu?
R: io sto con 'na zoccolona da paura
D: che invidia..
R: Tranqui funky Lorè, me la bombo un po' anche per te

venerdì 11 dicembre 2009

Regali di Natale

Discreto pubblico, mancano due settimane al Santo Natale, evento di grande rilevanza non perché è nato Gesù Cristo Nostro Signore Dio ma perché è ora di pensare a cosa regalare alla gente. Visto che durante l'anno ti sei dimenticato di pensarci e facciamo male perché un regalo inaspettato è cosa fica ma non c'hai tempo perche hei! chi mi aggiorna il mio stato di facebook se sto in giro a cercare cose belle per i miei amici/parenti/eccetera lontano dall'obbligo del natale?
Vabbè, a parte questa menata inutile questo post è importante. Perchè se non sapete cosa regalare alla vostra mamma/zia/amica/nonna/cugini culo il FelixLalù Istitute of Giving Advices (FIGA) ha pronto per voi la soluzione.

C'è il mio amico Rupi con la sua bella Argiñe, spagnoli (rispettivamente catalano e basca, sennò si offendono e fanno bene) ma residenti a Fondo in Val di Non in una casa bellissima e dipinta che fanno questi gioielli supercool con la carta ondulata. Forse è meglio dire Argiñe chiusa in camera come una taiwanese col supporto morale del Rupi, questo non lo so, ma in due sono ELPICCOLOVINCENZO e fanno queste cose qua.
Non tanto perché son miei amici che gli voglio tanto bbene.
Non tanto perché l'artigianato è una cosa viva che poi se non lo sapete muore.
Solo perchè son veramente fighi gioielli.
Io se avessi una morosa glielo regalerei.
Qua c'è il blog e qui il fickr.
Trovate i contatti, arrangiatevi.

giovedì 10 dicembre 2009

Roma Roma Roma e i Bastard al Piper

Al bar della stazione a Trento i colloqui per le assunzioni li fa Lombroso. Oltre ad essersi accertato che la candidata sia giustamente brusca e scortese, egli controlla che gli apici laterali delle labbra siano piegati verso il basso. Il che dà alla cosa un aspetto ancora più inquietante.
Al bar della stazione a Trento, l'unico aperto alle 8 di un giorno di festa, ho perso il mio portamonete pieno di plettri e chiavi della bici. Questo era il segnale che lasciare il suolo autonomista fa male e non s'ha da fare.
Ciononostante, Roma è bbella, Roma è bbona, arRoma ce stanno 'e mejo pisque.
Ho scritto al mio amico Fra che stavo arRoma e m'ha risposto nfatti mo te sento più famigliare, fratè.
Sui taxi ci sono le pubblicità rivolte ai tassisti per pregarli di non fregare i turisti. Me l'ero anche segnata ma ho perso il biglietto.
Poi a Roma puoi notare che se appoggi la mano sullo scorrimano delle scale mobili questo va sempre leggermente più in fretta della scala quindi arrivi alla fine in una posizione stupida, con la mano a mezzo metro dal corpo. Probabilmente è così anche nelle altre scale mobili del mondo, ma solo a Roma me ne sono reso conto.
Il Colosseo è pieno di buchi, entrare costa un botto ed è spazio rubato ai parcheggi. Si potrebbe lanciare una campagna.
Guardando il Colosseo da fuori pensavo a come era facile una volta uccidere qualcuno con una spintarella, o rovinargli la postura. C'erano ste scale alte e strette che in salità ti dovevi aggrappare ma in discesa ti dovevi toccare i coglioni per non cadere e morire schiacciato dalla folla festante per i gladiatori morti. In tutti i posti penso sempre a come ci si può morire. In montagna, di montagna; al mare, di mare; in un maxitamponamento, schiacciato tra il radiatore è il poggiatesta, e altre amenità del genere. Perchè morire è facile.
Poi al Piper ho visto i Bastard. Mancava Patti Pravo, a insegnargli nuove mirabolanti droghe per arrivare a sessant'anni con quell'aria bruciata da Keith Richards con le tette e biondo. Forse sono lontani i tempi in cui Jacopo beveva una birra da un bicchiere di plastica mentre suonava, col solo ausilio dei denti e delle labbra, ma i ragazzi ci sono ancora, eccome. Quattro canzoni tiratissime che ti dici e poi che cazzo fanno per tenere su il ritmo del concerto? (perché il concerto è una storia: se spari i colpi migliori all'inizio, i piatti succulenti, rimani alla fine solo colla fame e col pane di Trento, e tutti sappiamo che lo chiamano pane ma è meglio il pan da toast che pane non è).
Poi un acustico. Ecco, io l'acustico dopo venti minuti mi scassa la minchia, ma di chiunque, se non saltan fuori percussioni o cose del genere. Acustico fico, han dimostrato che sanno suonare, emozionare, bagnare anche le madri, bene.
Il passaggio tra l'acustico e l'elettrico è semplicemente brutale. Un attimo prima Richard Gere ti sta dicendo quanto sei bella mio amor accarezzandoti delicatamente parti del corpo che tu non sognavi essere erogene e l'attimo dopo c'hai una mazza tanta di negro nel culo. Tutto questo in un battito di ciglia. Tolto di metafora, una goduria.
Prima dicevo che pensavo che si fossero giocati le cartucce prima, invece la terza parte è superrock come io me li ricordavo. Grazie, grazie.
Francesca, la mia amica che era vergine e non li aveva mai visti ne sentiti ha detto che son stati fichi e che ha goduto. Mi sembra un bel complimento quando la maggior parte della gente viene lì perché ti conosce e ti adora.
Solo due pecche: la birra al Piper costa 8 euro, una birra piccola, zero20. Un euro per ogni dito, due euro per ogni sorso, tutta foderata d'oro nel suo bicchiere di plastica. Per fortuna che nei camerini abbiamo usufruito di qualche alcole dei ragazzi sennò veramente c'avrebbero spennato, e manco per ubriacarsi, solo per la sete.
Maledetto Piper. Poi però le leggi del karma (che sono tutt'altro che chiacchiere e distintivo) tornano a fargli il culo perchè il pubblico è per la maggior parte de boci che la birra del Piper la schifano. E fanno bene.
Ecco l'altra nota dolente, il pubblico. Ora, ci si accontenta di quel che c'è ovviamente, se è numeroso e ti lovva. Certo anche è che per un rocker avere davanti un pubblico di rocker è più soddisfacente. Certo è anche che se spaccano così un pubblico vero non ci metteranno manco molto a farselo. Con diciannove euro senza consumazione è difficile che uno vada per curiosità a vedere un gruppo che spacca ma uscito dalla tv, che poi gli amici lo prendono per il culo.
Tempo al tempo.

lunedì 7 dicembre 2009

La meglio intervista che mi abbiano mai fatto

Io Ruphus non lo conosco neanche. Leggo il suo blog perchè è stradivertente. Non ho manco mai capito se è il nome del tipo o quello del blog. Da anni però sento narrare di questo compare che c'ha un bar a San Jose, c'ha lavorato Remo, l'ex urlatore dei Supercanifradiciadespiaredosi e pure dei The Ficient e svari amici son passati dalle sue parti, perché è dalle sue parti che ognuno di noi dovrebbe andare. mica a Londra o a Amsterdam a mizzarsi i cojoni.
Addirittura Carlitos un mio socio spagnolo chitarrista mi racconto che un giorno cantarono e suonarono per cibo e birra col suo gruppo La Fritanga proprio in questo baretto tenuto da un italiano. Mai capito se era lui, ma le coordinate coincidono.
Pensa te.
Fatto sta che m'ha fatto un'intervista che si può legger sul suo blog, ha pure messo le sottolineature!

martedì 1 dicembre 2009

Gilberto Simoni al sexyshop

Ieri sono stato in un sexy shop a comprare dei preservativi per un'amica che ha avuto una bambina. Forse dovrei vergognarmene, essendo nato in uno stato che è la più grossa succursale della Città del Vaticano. Ho scoperto che nel 2009, con emule, youporn e soci, metà dello spazio di un sexy shop è occupata dai dvd di porni. L'abbiamo detto sottovoce al tipo. Lui ci fa shhh, non ditelo a nessuno. C'era addirittura una colonna di videocassette a DIECI euro, mentre nelle favelas ormai le usano al posto dei mattoni. C'era Gilberto Simoni anche, portabandiera dell'impero. E' alto un metro e un cazzo, sembra un decennio più vecchio, ha delle cosce come gli avambracci di Popeye.
Poi dicono che lo sport fa bene.