domenica 20 maggio 2012

ALLIMPROVVISO. Viterbo - 11 maggio 2012


Durante Sono della Val di Non c'è tutta una storia sul fatto che non si vede il mare neanche andando sul palazzo più alto. Ovviamente vale solo se da quel posto non si vede veramente il mare. A Perugia si vede.
Me lo suggeriscono mentre canto, mi correggo, finisce il concerto. Il giorno dopo chiedo lumi. Un uomo meno pingue del solito a causa dei postumi di una torrenziale dissenteria sta bevendo il caffè nella pasticceria del barrio sudamericano. Dopo un tot di parole che non ricordo gli esce perchè un uomo sa dove finisce la terra e dove comincia il mare. Gli si rende omaggio da ogni dove, mentre l'uomo meno pingue del solito crede d'essere preso per la punta.
Una cosa è certa: se un giorno dovessi spiegare la vita a mio figlio gli racconterei di quella volta che abbiamo suonato a Viterbo col buon Johnny Mox, che c'erano ritardi dopo Terni, che gli organizzatori ci davano per dispersi mentre passavamo vicino a Bastardo, che abbiamo portato gli strumenti su per le scale consunte da chissà quanti passi, che con All'improvviso  (gente che fa suonare la gente in posti) abbiamo ricreato il Grande Centro in piazza della Buona Morte facendo resuscitare di gayna tanta buona Viterbo, che al Magna Magna confezionano panini fatti con l'amore e degni dei vostri stomaci, che i Litfiba sono la miglior cover band dei Litfiba, che i finocchi si chiamano così perchè dopo averli bruciati spargevano finocchi, che conclave deriva dal fatto che siccome i vescovi magnavano a sbafo i viterbesi li avevano rinchiusi a chiave finchè non avessero scelto sto benedetto papa, che non c'è il fiume perchè l'hanno incanalato e che abbiamo dormito dal sindaco del barrio sudamericano e il giorno dopo c'era la mostra di una che disegna con la bic. Mio figlio sarà scazzato come i boci che devono ascoltare dai vecchi sermoni sulla vita che valevano solo prima della prima guerra intergalattica, mi farà tagliare corto e mi supplicherà di non divagare oltre per favore che è in ritardo per la navi (o come chiameranno la navicella spaziale nel futuro) e io gli ripeterei queste esatte parole di Stefano Pifferi (si, quello Stefano Pifferi) ricorda sempre figliolo che "un uomo sa dove finisce la terra e dove comincia il mare".

Enogastronomia: Birra, panino strabuono, panino strabuono vegetariano, radler, lombrichelli alla poveretta
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Johnny Mox, Jollix Malibu
Compari di viaggio: Johnny Mox
Casa di: Stefano








 

Nessun commento: