domenica 11 novembre 2012

Gaia & Luna, le tette e la battuta di Michael WIncott (aka il sunto degli ultimi quattro anni)



Le avevamo lasciate con la canzone su Vasco Rossi e il nostro conseguente appello affinchè qualcuno salvasse Agostino Carollo (il nostro artista trentino preferito nonché padre dell'imberbe duo).
Nel frattempo nessuno ha salvato Spankox dalle figlie e Gaia&Luna sono andate dritte per la loro strada, puntate verso il successo col vantaggio (musicalmente parlando, rispetto alle altre donne di musica) che le loro tette stanno crescendo giorno per giorno.
Come abbiamo già detto non sono delle sprovvedute, sono delle ciniche businessbabies catapultate nel mondo del pop. Dico ciniche non in tono offensivo: è evidente che ogni mossa è ben studiata per accaparrarsi una fetta di pubblico ancora non conquistata. Giocano a risiko, e quando prenderanno possessso della Kamchakta saranno cazzi
Mentre Picasso ci metteva anni a cam,biare dal periodo rosa al periodo blu (o viceversa), Gaia&Luna bruciano le tappe e cambiano stile in ogni canzone.

Tacciate di essere troppo pop e sbarazzine in Come Vasco Rossi (quasi 700.000 mila visite ad oggi, tette di Gaia inesistenti), sparigliano le carte con Il futuro del mondoe lanciano il loro grido per aiutare i bambini (soprattutto negri) del mondo: una canzone di protesta, impegnata, solidale, che scacci via tutte le voci rispetto alla mancanza di fantasia (Come Vasco Rossi è fatta coi titoli delle sue canzoni). Il ritornello con un po' del tuo aiuto vedrai/sarà un mondo migliore se vuoi è un accorato monito affinchè i bambini stiano a scuola e non debbano lavorare.
Il video raggiunge le 40.000 visite, delle tette di Gaia ancora niente.

Ovviamente anche a fare del bene non si è esenti da critiche: il loro impegno è tacciato da certa stampa "indie" e "no global" come opportunista e incoerente sulla qquestione del lavoro minorile. Gaia&Luna non si danno per vinto ed escono col terzo singolo L'estate (18.000 visite, spunta qualcosa sul petto di Gaia), tornando alla loro versione sbarazzina, più sbarazzina che mai, glorificando l'estate, la stagione in cui i maschi e le femmine di uomo si accoppiano e tutto è bello e colorato, è il tempo che dell'nno più mi piace/e nonostante quello che si dice/è bella e me la gusto ancora un po'/uoho.
Il video raggiunge le 18.000 visite, è estate e qualcosa spunta dietro la maglietta con gli strass.

Tacciate, sempre da certa stampa, di essere sbarazzine (come se cantare dell'estate rendesse la gente superficiale) e dipendenti dalla figura paterna si rilanciano con C'è chi dice no, nella quale cantano c'è chi dice no/c'è chi dice di no/questo non è giusto/io non sono d'accordo. Lo stile è aggressivo, bastardo, anticonformista: con questa canzone il duo rivendica la propria autonomia artistica dal padre iperfamoso. Vogliono dire non siamo mica Cristiano De André, semmai siamo Jeff Buckley.
Il video raggiunge (40.000 viste) e dietro la maglia a righe di Gaia non c'è tanto più che in L'estate.

Fanno una comparsata da Magalli, Ago spiega che questa cosa del cantare è un modo che si è inventato per passare più tempo con loro e Magalli le esorta paternalmente a non trascurare la scuola per cantare. Gaia&Luna sono stufe di paternali e l'Italietta le sta stretta. Il singolo successivo, Give it up è la loro prima canzone in inglese e fanno le fighe in un campo da basket per consuistarsi il pubblico americano con lo sport che a loro piace tanto tanto.
Il video raggiunge le 60.000 visite e le tette di Gaia cominciano a spuntare come prealpi qualsiasi.

Vanno in America, tornano indietro e sono pronte per tornare alla grande. Decidono che la strategia della prima hit è ancora la migliore, mettono insieme i titoli delle canzoni per Sanremo e compongono una nuova hit, Sanremo. Le due ragazzine non più bambine fanno autostop vestite da... autostoppiste ma non le prende su nessuno.
Il video raggiunge anch'esso le 60.000 visite e le tette di Gaia sono già confortevoli.

Finora sono delle sbarbe vstite da autostoppiste. Col singolo successivo sono già delle ragazzine che chiedono ai genitori di andarsene fuori dai coglioni per fare una festicciola in casa, con gli amici più sgamati. Qualcuno fumerà e probabilmente il gioco della bottiglia la farà da padrone. QUalcuno perderà la verginità, forse, coi tempi che corrono, ma da due popstar con una decina di videoclip alle spalle non ci si aspetta che questo. La canzone si chiama Chica chica boom e per la prima volta Luna rimane più in disparte del solito, fa il playback nel video ma non canta nella canzone.
Il video raggiunge 25.000 visite, Gaia sembra una sedicenne e le tette lentamente crescono.

A questo punto Luna non ci sta più, turbata dalla totale preponderanza di Gaia sulla scena. Allora Ago corre ai ripari e ruba tre versi a Vasco e ne esce Ho scritto una canzone per te. Ne esce un pezzo un po' bolso (forse il più bolso di tutte), pieno di me e te e eh e Gaia rimane in disparte a fingere di suonare una chitarra da Hello kitty. Il ritmo non cresce, non si muove il culo e non ci si commuove neanche. E' la possibilità per Luna di affrancarsi dalla sorella ma non gliela fa. Le manca la presenza, il timbro, l'intonatura. Ma soprattutto le mancano le tette.
Il video tira solo 15.000 visite e le tette si vedono pochissimo.

E' ovvio che Gaia deve riprendersi il centro della scena. Ne esce Go Baby: Gaia fa l'adolsecente scazzata e Luna fa la bambina che fa la adolescente colle facce da bambina. Il budget per il video cala e la qualità ne risente.
Fa 6000 visite e Gaia raggiunge la seconda.

Finalmente Luna si vuole affrancare a tutti i costi dalla sorella, ma è ovvio che la sua immagine non tira abbastanza. Allora si crea un alter ego virtuale, che si chiama Jumpy, per lanciarsi nel mondo dei bocci. Crea una canzone che si chiama Jumpy il piccolo canguro e la fa in italiano, inglese, spagnolo, tedesco e olandese. Tenta di lanciarsi in questo spin off anche con un certo Mungo Jerry, glorificando l'inverno.
I risultati sono scarsi, i video nelle varie lingue non superano i mille visitatori, quello con Mungo va ancora peggio. E nel frattempo le sue tette non stanno crescendo.

Intanto Gaia guarda la carriera solista della sorellina e se la ride, forte della sua seconda. In primavera tentano le selezioni di Sanremo con Insieme a te. Il progetto si chiama ancora Gaialuna (senza &) ma nel video c'è solo Gaia (a parte qualche sparuta apparizione pro forma di Luna, che ormai è un feat del suo stesso gruppo) (lo dimostra questa scena in cui chiede disperatamente e invano di andare in bagno) che balla sguaiata con dietro un muro bianco.
Il video raggiunge i 15.000 visitatori e le tette di Gaia restano stazionarie. Ne esce anche la versione inglese Crazy song, che raggiunge solo le 6.000 visite nonostante le tette stiano sensibilmente crescendo.

Le voci di una separazione imminente si susseguono, occorre correre ai ripari. Ne esce Dance party, in cui le due sorelle ballano in camera mentre si cambiano per uscire, ammucchiano vestiti sul letto e sorrisi alla camera ma qualcosa cosa, manca quell'ingenuità iniziale che ce le faceva sembrare così innocenti e pure. Dance Party, molto più di di Chica chica boom, segna l'ingresso anche di Luna nell'adolescenza.
Il video conta attualmente manco 200o visite. Le tette di Gaia sono stazionarie ma quelle di Luna stanno prendendo piede. Due donne colle tette in casa non promettono niente di pacifico.

C'è stata la canzone sull'estate, quella sull'inverno, manca solo quella sul natale, ma io la ritengo solo una canzone di passaggio verso il nuovo video.
In un anno 520 visualizzazioni. Questo perchè non si vede neanche una tetta.

Ne Il Corvo c'è un cattivone interpretato da Michael WIncott che dopo essersi sbattuto la supertopa cinese che è sua sorella dice quest'ovvietà che è finisci di essere giovane quando scopri che un giorno morirai. Da qualche giorno è uscito l'ultimo video Se muoio giovane in cui le due giovani vestali si aggirano per il bosco e cantano della morte. Fonti vicine al duo parlano di una canzone di commiato di Gaia&Luna con questa formazione. Come nelle ultime hit Gaia predomina e Luna fa solo i coretti inutili del ritornello.



Ormai le tette di Gaia sono di tutto rispetto, tanto che qualche giorno fa è nato gaiacarollo.com e indovinate dove porta? Al myspace di Gaia&Luna. Che mossa è questa, Gaia? Ora vuoi appropriarti anche di quello che ha fatto tua sorella? O vuoi riprenderti quel che è tuo?
Come andrà a finire? Si separeranno come i Litfiba e poi torneranno insieme perchè da sole saranno peggio? O una diventerà il Neil Young dei Crosby Still Nash & Young?


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